Alla batteria: Francesco Paonessa

Francesco Paonessa inizia ad avvicinarsi alla batteria all’età di 14 anni e comincia lo studio delle percussioni al conservatorio di Cosenza.

Dopo due anni comincia ad approfondire la conoscenza della batteria al CPM (Centro Professione Musica), dove sotto la guida del maestro Walter Calloni ne consegue il diploma. Nel frattempo comincia a suonare in diverse situazioni fusion, pop, rock dove comincia a fare esperienze live in Italia e all’estero, sempre continuando a studiare il suono della batteria partecipando a seminari di perfezionamento con il maestro Dave Weckl e il maestro Ellade Bandini. Attualmente oltre che con i Black Roses, con i quali ha inciso entrambi gli album del gruppo, collabora con il gruppo Artifex.

Al basso: Oscar Bandiera

Oscar Bandiera attivo dal 1986 sulla scena bolognese e non, ha fatto parte di diversi gruppi tra cui Overload e Danger Zone dell’amico Roberto Priori (883, Finardi).

Tra le esibizioni da ricordare, quella tenuta assieme a Ian Paice, Max Magagni, Ginaluca Tagliavini e Michele Luppi per il concerto seguito alla clinic dello stesso Paice.

Successivamente ha suonato anche nella tribute band dei Deep Purple capitanata da Max Magagni (fondatore del Music Academy 2000).

Nel 1996 fonda assieme ad Alberto Bergonzoni e Claudio Venturi Gli Atroci, con i quali incide gli album del gruppo bolognese. Inoltre ha all’attivo le registrazioni delle parti di basso negli album di Roberto Priori “Avoid Yawed Flight” e Max Magagni “Twister”.

Alla chitarra: Alberto Bergonzoni

Alberto Bergonzoni inizia a suonare giovanissimo; nel 1986 fonda i Chroma con i quali oltre ad esibirsi live, registra anche 3 demo tape accolti molto bene dalla critica e dalla stampa specializzata.

Nel 1996 fonda Gli Atroci con i quali ha all’attivo 3 CD recensiti in maniera egregia da stampa e critica e prodotti da Marco Guarnerio e Marco Barusso (883, Le Vibrazioni, Alice) grazie ai quali il gruppo ha raggiunto un notevole seguito di pubblico.

Attualmente insegna chitarra e lettura presso il Music Academy 2000 di Bologna, e ha registrato alcune chitarre per Paolo Valli (Baglioni, Vasco, Negrita, ecc) e Michele Luppi (Vision Divine) nei i loro album solisti: “26” (Paolo Valli) e “Strive” (Michele Luppi), e sta curando la produzione artistica del CD di Max Gazzoni.

Al microfono: Max Gazzoni

Max Gazzoni inizia come chitarrista, poi nel 1992 decide di cambiare strumento. Nel 1994 entra a far parte dei Chroma con i quali incide un demo-tape molto ben accolto dalla stampa specializzata. Fa parte fino al 1998 della prima line-up de Gli Atroci, dopo di che avvia una fitta serie di collaborazioni, tra cui Skin’O’Wine (tributo ai Whitesnake), Sweet Talker, Black Roses, ecc.

Attualmente è impegnato nella registrazione del suo primo album (assieme a Alberto Bergonzoni) mentre alla fine del 2006 è stato pubblicato il primo album del gruppo Black Roses contenente brani inediti molto ben accolto dalla critica specializzata e che ha fruttato al gruppo l’opportunità di esibirsi a fianco di gruppi come Soul Doctor e Moonstone Project (per l’occasione accompagnati da Glenn Hughes) durante alcune date dei rispettivi tour.

Nel 2009 è uscito per New LM Records il nuovo album dei Black Roses intitolato “Unleashed Dogs”, accolto in maniera molto positiva da critica e pubblico.

La band!

La storia dei Black Roses parte da lontano; più precisamente dal 1989 quando Max Gazzoni (voce) forma il suo primo gruppo (nelle vesti di chitarrista) denominandolo Black Roses. Il gruppo ha vita breve e si scioglie nel 1991 dopo avere realizzato un demo-tape di brani originali nel 1990. Nel corso degli anni seguenti Max accumula esperienza, soprattutto in sede live, prendendo parte a numerosi progetti, alcuni dei quali durano tuttora come ad esempio i Chroma (con i quali registra un demo-tape nel 1996) o i Fire & Water (cover band formata dai musicisti de Gli Atroci), e facendo parte della prima line-up de Gli Atroci nelle vesti di corista, con i quali registra il primo demo-tape e diversi cori negli album ufficiali del gruppo. Nel 2000 l’incontro con Francesco Paonessa (batteria) all’interno del gruppo Back Beat, con il quale viene allestito un repertorio di cover rock e hard rock. Verso la fine del 2003 i Back Beat si sciolgono, ma Max e Francesco, viste l’affinità artistica e umana che li lega, decidono di portare avanti il progetto coinvolgendo due amici di vecchia data: Andrea Lenzi (chitarra) e Roberto Venturi (basso) – già assieme nel gruppo MayDay – che contribuiscono ad irrobustire il repertorio del gruppo. Durante il 2005 il gruppo decide di cambiare nome e di ribattezzarsi Black Roses. Vista la buona amalgama musicale e personale che si è sviluppata fra i componenti, il gruppo decide, oltre al repertorio di cover, di registrare del materiale inedito e di realizzare un CD autoprodotto. Il CD, il cui titolo è “The Return Of The Black Rose”, vede la luce alla fine del 2006 e viene presentato al pubblico il 9 dicembre dello stesso anno durante la data bolognese dei Soul Doctor, cui i Black Roses fanno da supporto. Il CD viene bene accolto da critica e pubblico e frutta al gruppo diverse buone recensioni e l’opportunità di aprire, il 16 maggio 2007, il concerto di Glenn Hughes e Moonstone Project tenutosi all’Estragon di Bologna.

Ad oggi il gruppo, oltre a continuare ad esibirsi dal vivo, ha completato la registrazione del cd di esordio ufficiale, dal titolo “Unleashed Dogs”, la cui produzione artistica è stata curata da Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Moonstone Project, Planethard) ed ha firmato un contratto per distribuzione e stampa con la storica etichetta LM Records di Ravenna: il CD è uscito ad aprile 2009 con distribuzione Masterpiece; attualmente il disco sta ricevendo ottime recensioni da parte di pubblico e stampa specializzata. Parallelamente Max sta ultimando le registrazioni per il suo CD solista, che si avvale delle produzione artistica di Alberto Bergonzoni (Gli Atroci, Chroma).

Nel settembre del 2009 Andrea Lenzi e Roberto Venturi decidono di lasciare la band: il loro posto viene preso da Alberto Bergonzoni e Oscar Bandiera, già con Max all’interno del progetto Fire & Water, nonché chitarrista e bassista della cult-band Gli Atroci.